Anno IX - Numero 16
Non indugiare sul passato, non sognare il futuro, concentra la mente sul presente.
Buddha

mercoledì 8 maggio 2024

Le mezze verità nel discorso di Macron alla Sorbona

Il presidente francese ha ammesso il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi comunitari prefissati nel 2017, per poi abbandonarsi all’autocelebrazione e a una retorica poco concreta sui temi della difesa comune, dell’immigrazione e della transizione ecologica

di Pier Virgilio Dastoli

Più o meno sette anni dopo, dal settembre 2017 all’aprile 2024, Emmanuel Macron è tornato alla Sorbona dove ha pronunciato un discorso-fiume destinato – secondo le sue intenzioni – a invertire la tendenza nei sondaggi europei che danno per ora il partito di Marine Le Pen largamente in vantaggio rispetto ai candidati macronisti.
Il discorso di Emmanuel Macron è stato pronunciato quasi in contemporanea con il pronunciamento illiberale ed euro-ostile di Viktor Orbán a Budapest e tre giorni prima dell’annuncio della pluricandidatura truffaldina di Giorgia Meloni a Pescara, due esempi grotteschi di un sistema europeo che consentirà al governo ungherese – condannato per violazione grave e persistente di valori comuni – di presiedere per sei mesi un’istituzione
europea e a leader di partiti italiani di ingannare gli elettori al solo scopo di sondare il loro consenso personale poiché le regole europee prevedono l’incompatibilità ma non l’incandidabilità.

Continua la lettura su Linkiesta

Nessun commento:

Posta un commento