22 ottobre
Amici, se qualcuno vi dà uno schiaffo cercate di non reagire, di resistere alla voglia di ricambiarlo. Non guardate in faccia chi vi percuote ma cercate di vedere in chi vi aggredisce un essere umano come noi, sopraffatto da una violenza alla quale non sa porre freno.
9 settembre
Amici, per osare occorrono convinzione, forza e volontà ma sopratutto passione. Senza la passione si esegue un lavoro ma non si compie un’opera d’arte, un capolavoro.
Anche nelle storie d’amore se non c’è passione, Eros, manca dio. E l’amore non è divino.
13 agosto
30 luglio
Amici, in un campo di grano, i fiordalisi possono sembrare inutili perché non diventano né pane né altro cibo. Eppure sono loro a rendere più bello il campo di grano. Così nella vita l’amicizia: non genera figli, né crea famiglia, eppure illumina e dà sapore e gusto a giorni e stagioni.
30 luglio
Amici che siete in vacanza o siete restati a casa:
A voi nella calura il ristoro della brezza del vento
A voi il riposo della terra silenziosa
A voi la pace delle stelle lucenti.
Per voi non sia mai notte ma sempre sorga un nuovo sole mentre l’altro tramonta.
16 luglio
Amici, il buio prosegue la sua avanzata: anche la guerra di Israele contro i palestinesi continua ma noi ci siamo abituati, e non ci scandalizza più. Eppure non è lontano il tempo in cui era possibile stare insieme e fare festa. Dobbiamo continuare a sperare nella pace, richiamando al dovere i nostri governi.
23 aprile
Amici, il buio avanza: continua la guerra tra Russia e Ucraina e sembra voler finire in uno scontro tra forze Nato e Russia, e continua la guerra di Israele contro i palestinesi, perché forte è la volontà di annientarli. Anche la nostra democrazia è sempre più fragile e non affermata da chi governa.
26 marzo
Amici, ricordate in questa settimana santa: “Comprendere noi stessi é una fatica. Comprendere gli altri significa con-patire, soffrire con loro. Comprendersi reciprocamente è un’opera d’arte!”. In questo caso cor ad cor loquitur, il cuore parla al cuore!
6 febbraio
Amici, è più importante fare domande che ricevere risposte, diceva R. M. Rilke, ma voi interrogate anche le risposte: non rifugiatevi dietro dottrine, non siate soddisfatti di formulazioni per paura o incertezza. Interrogare e interrogarsi non è mancanza di fede ma dimostrare l'intelligenza della propria fede.
16 gennaio
Cari amici, possiate avere un camino per scaldare il vostro cuore e accanto al quale gustare la quiete e pensare, ascoltando il crepitio della brace che arde in compagnia di un amico con cui bere un calice di Barolo chinato. Dire «grazie» alla vita e non turbarvi se il sole declina.
9 gennaio
2 gennaio
Cari amici, vi auguro di saper sorridere a chi incontrate, rinnovare la fiducia in chi vive con voi, guardare gli altri con occhio buono, non dimenticare di offrire un fiore a chi amate. E, soprattutto, di essere capaci di perdonare.
La natura non fa rumore ma parla come te: geme, sussurra, canta. Ogni cosa ha una voce e parla: ascolta i venti, le onde, le fiamme, le rocce, gli alberi, i roveti. Tutto è vita, nel silenzio impara ad ascoltare.
28 novembre
Le stagioni dell’anno passano e passano ugualmente le stagioni della vita: ma ogni stagione da i suoi frutti. Sta a noi riconoscerli con stupore, raccoglierli con gratitudine e condividerli con amore!
14 novembre
Dal silenzio può nascere la preghiera come desiderio. Dalla preghiera-desiderio è generata la fiducia. Dalla fiducia germina l’amore. Dall’amore sboccia la comunione con gli altri.
E nella comunione con gli altri si trova la pace.
17 ottobre
Una fitta tenebra è scesa sul nostro mondo. Disumanità nella guerra russo-ucraina come nella guerra tra Israele e i palestinesi: non c’è più limite alla violenza, alla barbaria. Ma ciascuno va nella sua notte verso la sua luce: almeno questo osiamo sperarlo?
22 agosto
Quando parli di una persona vigila su quel che dici e soprattutto non giudicarla mai. Perché dietro a ogni persona ci sono una storia, una fatica e una sofferenza che tu non conosci mai abbastanza. Pensa, se tu fossi giudicato da chi non ti conosce.
1 agosto
Le parole rompono sempre il silenzio ma non sempre arrivano al bersaglio, e così diventano rumore. Se sono parole sgorgate dall’amore curano i corpi e gli spiriti, se dette con convinzione suscitano speranza. Ma le parole possono anche fare male, indurre sofferenza e uccidere.
20 giugno
Diventato vecchio, dice Qohelet, ho visto che nel luogo voluto da Dio per la giustizia regna l’iniquità e nel luogo stabilito per il diritto si perverte la legge. Ho pensato che Dio di là giudicherà, ma di qua siamo nella desolazione.
30 maggio
Nei campi e lungo le strade sono fioriti tanti papaveri: nessuno li ha seminati, nessuno li ha aspettati e non serviranno a fare il pane, il cibo a noi necessario. Eppure donano un'indicibile bellezza, non necessaria ma utile come un incanto. È colpa del vento! Grazie vento!
2 maggio
Amici, cercate di possedere il senso della bellezza, potrete credere all’invisibile; abbiate il coraggio di rischiare nella vita, imparerete a sperare; dite sempre la verità anche con il silenzio, tesserete relazioni nell’amore. Così sarete un dono per chi v’incontra.
26 aprile
Delle tre grandi domande che secondo Kant caratterizzano l’uomo - che cosa posso sapere? che cosa posso fare? che cosa posso sperare? - l’ultima getta la sua ombra sui nostri giorni. È la domanda del senso, oggi, la più faticosa. Quella che ci fa stare come davanti a un enigma.
4 aprile
L’incontro con un altro richiede una disposizione a fare un viaggio, esige un esodo da noi stessi, lo spogliamento del nostro io. Bisogna sapersi lasciare sorprendere e trasformare dallo sguardo di chi non conoscevamo.
28 febbraio
Voltaire scriveva: i monaci si mettono insieme senza conoscersi, vivono insieme senza amarsi, diventano vecchi insieme senza aver cura l’uno dell’altro, muoiono insieme senza rimpiangersi. Ho combattuto tutta la vita contro questa accusa ma ho fallito.21 febbraio
Per vivere una vita che abbia senso occorrono passione e coraggio, perché come il grande nemico della fede-fiducia è l’indifferenza, quello della speranza è l’assenza di attesa e quello dell’amore è il non sentirsi bisognoso. Ma chi ama ha fiducia e sa sperare sempre.Date un segno che siete vicini a chi è solo, fate sentire la vostra voce, regalategli una carezza.
31 gennaio
Questa è un ora di tenebra e di accecamento. Abbiamo mandato armi all’Ucraina che combatte una potenza nucleare, adesso mandiamo carri armati e dovremo inviare le nostre truppe.Siamo al bivio: o trattative o olocausto nucleare. Nessuna vittoria ma distruzione reciproca.
Sosteniamole, gridiamo con loro, indigniamoci.
3 gennaio
Siamo mortali, come i greci chiamavano gli umani, ma abbiamo in noi il senso dell’eternità e quando amiamo abbiamo nel nostro cuore la speranza che l’amore sia eterno. Dire «Ti amo» significa dire «Voglio che tu viva sempre».20 dicembre
Come può avvenire il tradimento del fratello o dell’amico? Avviene se si accende l’invidia, se scoppia la gelosia, se non si riconosce più l’amore ricevuto e dato, sopratutto se si è preda del narcisismo che spinge a non riconoscere nessuno, neanche chi ci ama.
15 novembre
Da vecchio guardo alla mia vita passata e mi domando: che cosa significa amare? E mi rispondo: amare è creare la bellezza, raccontare la bellezza, cantare la bellezza. E gustarla senza paure, insieme, mai da soli. Chi teme la bellezza non ama.
8 novembre
Sessant'anni anni fa iniziava il Concilio Vaticano II, evento dello Spirito, la grazia più grande fatta dal Signore alla chiesa nel XX° secolo. Ma dove sono finite quelle speranze di riforma della Chiesa?
Ci era sembrata una primavera, invece subito dopo ci sono state brinate…
13 settembre
Il primo effetto dell’individualismo oggi dominante è la mancanza di ascolto. Ciò che interessa è parlare in ogni situazione mostrando di essere presente: «Parlo dunque ci sono!». Accade in casa, tra amici ma anche in mezzo agli altri. Non ascoltando ma parlando mi impongo.
6 settembre
La vita a volte diventa dura e faticosa perché ci accorgiamo che chi era amico e vicino si è fatto nemico e gramo, forse anche imperdonabile. Ma proprio in queste ore buie, cerchiamo di non diventare cinici o sfiduciati e non lasciamoci rubare la pace, la bellezza, la libertà.
26 luglio
Questo caldo che brucia come fuoco e questa siccità che secca ogni pianta e fa avanzare il deserto ci dovrebbe ammonire: salviamo la terra, rispettiamo i diritti dell’acqua e dei fiumi, amiamo la vita non la morte. E non pensiamo solo a salvare noi stessi.
12 luglio
Ogni parola prima di essere pronunciata dovrebbe essere preceduta da una domanda interiore. È una parola necessaria? Dice la verità? È buona, mite, rispettosa? Il “Sì” a queste domande autorizza chiunque a parlare.5 luglio
Per te che sento amico/a io prego. La bellezza sia davanti a te e ti preceda, sia accanto a te e ti accompagni, sia dietro te sulle tue tracce. Sia sempre attorno a te ma sopratutto dentro di te.E tu per gli altri sarai bellezza.
E abbiamo la grazia d'incontrare qualcuno che diventa amico e davanti al quale ci inchiniamo, con gioia e gratitudine.
Ma tutti, proprio tutti, possono desiderare di cambiare la propria situazione.
Solo quelli che ne sono vittime e soffrono vogliono che finisca.
Ricordati: l’unico debito che hai verso gli altri è l’amore, quello di cui hai veramente bisogno è la misericordia del Signore e l’unico dono che puoi fare agli altri è la tua presenza. L’unica tristezza, aver chiesto compassione e riconciliazione senza riceverle.
Per vivere bene la vecchiaia occorre risvegliare lo stupore come quando si era piccoli, vivere i desideri con passione come nella giovinezza, continuare ad assumere le responsabilità come quando si era adulti e accettare i limiti che aumentano nella nostra vita giorno dopo giorno.
Parlerai con autorevolezza e non lascerai che le tue parole diventino chiacchiera.
Curare gli affetti richiede condivisione, convivialitá, compassione e anche pazienza. Per questo è necessario prendere tempo per vivere, per imparare il saper vivere, per guardare l’altro e vederlo, per ascoltarlo e cercare di comprenderlo, nei giorni buoni e in quelli cattivi.
15 settembre
Non essere dispiaciuto della tua vulnerabilità: soffrirai più facilmente, sarà più facile ferirti ma la vulnerabilità favorisce l’incontro, la comunione, ed é un invito alla compassione e alla comprensione dell’altro. Essere vulnerabili non significa essere vinti.
8 settembre
Amici, imparate ad aspettare, sperare l’inaudito, credere l’incredibile, accogliere l'inatteso, amare il non amabile, perdonare chi è nemico. Le paure diminuiranno, il camminare sarà più saldo, il cuore sarà più sereno.
1 settembre
Chi conosce e pratica la gratitudine, sperimenta la dilatazione del suo cuore: ogni “grazie” accresce la sua capacità ad amare e lo rende più amabile. L’ingratitudine è l'incapacità a riconoscere il dono e nasce dall’orgoglio, dal narcisismo, dall’autosufficienza.
25 agosto
L’amore vero e l’amicizia autentica si riconoscono quando sentiamo la mancanza di chi abbiamo amato, quando continuiamo ad amare senza ricevere risposte o perseveriamo nell’attendere chi amiamo sapendo che più non ritorna.
18 agosto
Ricorda: l’indifferenza uccide. Perciò avvicinati a chi è nel bisogno, rialza chi è caduto e carezza il volto di chi piange, cerca di essere voce per chi voce non ha, allevia la sofferenza che incontri e non partecipare all’omicidio consumato da quelli che sono gli indifferenti.
11 agosto
Se fai un viaggio non preoccuparti troppa della meta ma vivi con attenzione il tuo quotidiano movimento: incrocerai sguardi intriganti, troverai chi ti addomesticherà, ascolterai parole nuove e sentirai il tuo cuore fremere di gioia. Viaggiare è innanzitutto incontrare.
4 agosto
Solo se la tua coscienza legge la tua vita e le tue azioni ispirate dall’amore, potrai essere in pace anche nelle avversità: le sofferenze non ti saranno tolte ma potrai tenere alta la fronte e saldo il tuo cuore.
28 luglio
Solo chi ha praticato e fatto misericordia agli altri nella sua vita è autorizzato a predicare la misericordia: altrimenti può venire il dubbio che invochi misericordia per sè ma non sia capace di fare misericordia agli altri.
Guarire l’umanità dalle sue ferite e dalle sue piaghe é opera immensa, ma tu fa la tua parte, come il colibrì che cerca di spegnere l’incendio devastante la foresta trasportando dal ruscello una goccia di acqua nel suo becco e facendola cadere sulle fiamme.
14 luglio
La gioia di vivere non ha altre cause se non il fatto di vivere: per questo anche quando fa buio, anche quando la sofferenza ci travolge non possiamo dire che era meglio non venire al mondo. Nascendo, vivendo abbiamo conosciuto l’amore e questo ci deve bastare.
7 luglio
Il maestro autentico fa crescere il discepolo perché autonomo e libero faccia la sua strada.
Il vero insegnante ha solo una parola aperta, un insegnamento pubblico non nascosto, né privato.
E parla ai discepoli con franchezza e passione, accettando di essere contestato.
29 giugno
Il silenzio è difficile, faticoso e molto fragile: può solo confidare nella verità che sovente tarda ad apparire ma che si imporrà comunque nel giorno del giudizio, quando il Signore manifesterà i pensieri dei cuori e la realtà dell’amore vissuto.
22 giugno
Quando sei invaso dalla collera non parlare, quando ti stringe la tenebra non prendere decisioni, quando ti senti forte non fare promesse. Ma quando ami nella verità e nella gratuità, fai quello che il cuore e la coscienza ti ispirano.
15 giugno
Una grande gioia che nessuno ci può rubare viene dalla coscienza di aver amato chi abbiamo incontrato, dal non esserci serviti degli altri ma dall’aver avuto cura di loro e dall’obbedienza alla propria umile ma salda coscienza. E dal non essere orgogliosi sentendoci peccatori.
8 giugno
Se ami e cerchi il trionfo della verità, sii un amante del silenzio. Lascia agire il silenzio perché ogni parola inutile offende la verità ma non dimenticare la domanda di Gesù: “Se ho detto o fatto il male dimmi come e quando, ma se ho fatto o detto bene perché mi percuoti?”.
1 giugno
Certi tratti della nostra vita vissuta appaiono meteore: non comprendiamo perché le tenebre le hanno sopraffatte e non riusciamo a capire perché erano così luminose. Infatti ci avevano fatto ardere il cuore essendo ubbidienti all’amore, alla verità, alla speranza.
26 maggio
Ciò che è decisivo per determinare il valore di una vita non è la quantità di cose che abbiamo realizzato ma l’amore che abbiamo vissuto in ciascuna delle nostre azioni: anche quando finirà quanto abbiamo realizzato, l’amore resterà. Come una traccia indelebile.
12 maggio
Nel vivere, giorno dopo giorno, sii fedele alla terra tua madre, nel parlare sii attento a ciò che dici, cerca di essere trasparente nelle relazioni, vivi con intelligenza i tuoi amori e non avere mai paura della bellezza: ci sarà pace in te e attorno a te!
5 maggio
La vita é un duro mestiere e a volte occorre “tirare” per andare avanti. Ma la bellezza di un volto, un sorriso inaspettato, la visione di un bosco con giacinti fioriti o la semplice constatazione che si è in salute, fanno dire con convinzione: «grazie alla vita!»
28 aprile
In questi giorni profondo è il silenzio e la solitudine è obbligata: ma possono essere occasioni per pensare, per viaggiare leggendo libri, per ascoltare chi vive accanto a noi, o per ripensare,nella distanza, la verità delle nostre amicizie e dei nostri amori.
La tua vita è una sola e non puoi sciuparla: abita questa terra amandola ma prima di tutto ama quelli che incontri; credi nel sole, nel grano e nel pane ma prima di tutto credi nell’umanità; senti la tristezza della foglia che cade ma prima di tutto consola chi soffre e patisce.
Altrimenti per noi non ci sarà primavera.
7 aprile
In questi giorni cattivi resistiamo alla tentazione di pensare solo a noi stessi ma cerchiamoci, ascoltiamoci e raccontiamo gli uni agli altri ciò che viviamo. Una sofferenza, se condivisa, viene diminuita; una gioia moltiplicata.
31 marzo
In questa situazione di fatica per tutti e di sofferenza e morte per tanti uomini e tante donne, nel nostro cuore risuona il grande comandamento: "Siate umani e abbiate cura gli uni degli altri!"
24 marzo
Ci vuole poco per mostrarci vicini a chi è solo, per aiutare chi é nel bisogno: cerchiamo di essere creativi nel volerci bene e vinceremo le paure, diffonderemo speranza, vivremo con meno fatica questi giorni e prepareremo un futuro più fraterno.
17 marzo
Combattiamo contro il contagio ma non perdiamo la speranza, restiamo in casa ma non rinunciamo a comunicare, osserviamo le precauzioni richieste ma spegniamo ogni tentazione egoista, perché se siamo responsabili gli uni degli altri e se sappiamo amarci vinceremo anche questa epidemia.
10 marzo
Non è piacevole e neppure bello incontrare le persone e non poterle abbracciare, né dar loro un bacio o stringere la mano per manifestare il nostro affetto: ma l’amore vive anche ai tempi dell’epidemia e con lo sguardo e il sorriso possiamo sempre dirci che ci vogliamo bene.
3 marzo
25 febbraio
Per ciascuno di noi vivere significa conoscere la fatica, la sofferenza, i conflitti, le separazioni, l’esperienza del limite, la gloria e la miseria della sessualità, ed infine l’enigma della morte.
Ma vivere significa anche conoscere la bellezza e l’amore che vincono ogni male.
18 febbraio
Nella vita non si possono evitare cadute di ogni tipo e neppure errori e fallimenti: ma la nostra vera riuscita non deriva dal non cadere ma dal risollevarci dalle cadute e dal saper guardare alla vita che ci attende con coraggio, fiducia e speranza.
11 febbraio
Si può vivere la solitudine in modo sano e fecondo solo se si é capaci di vivere in modo sano le relazioni: il cammino verso la propria interiorità passa attraverso l’ascolto e il confronto con gli altri. Solo con gli altri umanizziamo la nostra esistenza.
4 febbraio
Vivere è la grazia più grande, perché quando ce ne andiamo, ce ne andiamo per sempre!
Il razzismo nasce dalla paura, cresce in violenza, si impone come negazione dell’altro.
Chi parla, o scrive, si assume la responsabilità di dire la verità e di comunicare agli altri ciò che pensa nel rispetto verso gli altri, verso sé stesso e verso le persone implicate.
14 gennaio
7 gennaio
Alla certezza del limite rispondiamo con l’amore per la vita.
21 dicembre
In questi giorni inviamo auguri o prepariamo regali. Gli auguri vanno pensati e fatti con vero amore e i doni dovrebbero essere fatti senza aspettare che siano ricambiati; anche questo ci aiuterebbe a vivere il Natale con allegria. Perché c’è più gioia nel dare che nel ricevere.
17 dicembre
Sono tornate le nostalgie dell’uomo forte al comando con i pieni poteri ma in realtà solo gli insipienti, i senza memoria, coloro che non sanno quel che dicono possono esprimere tali desideri: un uomo forte al potere significa una massa di deboli al suo servizio.
10 dicembre
Nel nostro Paese i semplici cittadini constatano ogni giorno la loro impotenza nel cercare di cambiare le cose in vista del bene comune: anche l’insurrezione delle coscienze urta muri di gomma e quindi diventa difficile perché c’è frustrazione, disillusione. E non c’è più fiducia.
3 dicembre
La nostra vita é piena di rumori, suoni, parole: sentire é facile, è un atto meccanico; ma ascoltare é difficile, perché ascoltare é un’arte che va coltivata.
5 novembre
Quando c’è l’amore non abbiamo bisogno né della morale né del dovere, perché l’amore basta a ispirare il nostro agire!
Ma quando l’amore non c’è o viene a mancare occorre far intervenire il senso del dovere e agire con responsabilità, sempre ubbidendo alla nostra coscienza.
22 ottobre
Questi sono i giorni della semina del grano.
Seminare è uno degli atti umani più grandi e significativi: un atto di fiducia e speranza perché il raccolto non é garantito, un atto d'amore perché chi semina dice “sì!” alla terra, alla vita.
Solo chi semina raccoglie.
15 ottobre
Ascolta le profondità del tuo cuore e, per conoscere te stesso, parla al tuo cuore. Ma non andare sempre dove ti porta il cuore: piuttosto, ovunque vai, porta il tuo cuore e non permettere che si indurisca di fronte al male.
8 ottobre
Il passato non sia per te una nostalgia né un rimpianto ma sia, in una viva memoria, una garanzia per il futuro, una forza per andare avanti nella vita con meno incertezze e più speranza.
Al passato grazie, al futuro sì!
24 settembre
Nella vita non stancarti mai di cercare, accetta la fatica del vivere e del pensare, del credere e del dubitare: non accontentarti di ciò che appare in superficie ma indaga, interroga, fatti delle domande anche se a volte non trovi risposte.
Il sapiente è sempre un cercatore.
17 settembre
Non lasciare che le spine ti nascondano la bellezza e il profumo della rosa: non lasciare che le fatiche e le sofferenze di ogni giorno spengano nel tuo cuore la voglia di vivere, ma cerca di credere che la vita prima o poi fiorisce.
10 settembre
3 settembre
Sovente constatiamo e diciamo che il mondo non cambia mai, tuttavia continuiamo a credere che val la pena tentare e ritentare di cambiarlo: Noi sappiamo sperare sempre e ancora in un mondo più buono, più bello e più felice.
Chi confida soltanto nella propria parola, moltiplicata, ripetuta, predicata, e sopratutto pronunciata quando nessuno può rispondergli, finisce per perdere ogni autorevolezza, mostrando il suo narcisismo e la sua nascosta arroganza
27 agosto
Ogni volta che si pensa o si agisce per apparire o per ricevere applausi, innanzitutto si tradisce se stessi e poi si tradiscono gli altri: la vanità non rende felici e rende inconsistente il bene fatto!
20 agosto
Per la verità è molto difficile manifestarsi mentre è molto più facile per la menzogna sempre banale: quelli che sono al potere giustificano sovente il loro ricorso alla menzogna manipolando la verità e i loro servi vi acconsentono con piacere.
13 agosto
23 luglio
Quando parli, per quanto puoi, abbi rispetto della verità in quel che dici, abbi rispetto del destinatario delle tue parole abbi rispetto di te stesso vietandoti le chiacchiere: allora sarai una persona veramente capace di parlare, una persona che sarà ascoltata e creduta.
9 luglio
Se vuoi che i giorni che trascorri siano veramente“tuoi” e non giorni vuoti o sprecati cerca di essere consapevole di ciò che vivi cioè “sii presente al presente” e sopratutto usa il tempo delle vacanze o del riposo per pensare alla qualità della tua vita e domandarti dove vai.
27 giugno
Nella vita di ciascuno di noi nessun progetto, nessuna azione, e nessuna realizzazione può essere conclusa e pienamente riuscita: sempre dobbiamo costatare che resta incompiuta, parziale limitata perché scopriamo che c’è un oltre, un di più che va al di là della nostra opera.
25 giugno
Nella vita potrai incontrare due grandi nemici: la paura e la sfiducia. La paura paralizza, può addirittura impedire di amare ed essere amati; la sfiducia spegne ogni speranza.
17 giugno
Chi arriva a ricattare un altro per le debolezze gli errori e il male commesso è certamente persona brutta e vile, ma chi arriva a ricattare un altro affinché non dica la verità è persona spregevole che non merita più nessuna fiducia!
12 giugno
Quando mi chiedo chi sono i miserabili non penso che siano i poveri, gli emarginati che nella sofferenza meritano compassione ma penso a quelli che sono al potere e non sapendolo esercitare diventano tiranni, e penso a quelli che li servono affogando la voce della loro coscienza.
10 giugno
Colui che non sa donare nulla agli altri non riceverà mai nulla: più uno dona e più dona se stesso agli altri più riceverà nei giorni della sua vita, e ciò che perde nel suo “avere”, nel suo possesso, lo ritrova nel suo “essere”, nel suo vivere.
8 giugno
Chi è violento con le parole è già un omicida: le parole sono le prime armi sempre a disposizione per colpire, ferire e togliere la vita a chi odiamo sopratutto se noi possiamo parlare con una voce più forte o con un autorità che gli altri non hanno.
3 giugno
Non creare e non accrescere le paure, cerca di infondere fiducia e speranza in tutti quelli che incontri, perché la vita è già dura e faticosa per tutti e la buona convivenza richiede di aver fiducia negli altri e nutrire speranza nel futuro.
27 maggio
Sentiamo dire: “prima noi poi loro!” oppure “prima gli italiani poi gli stranieri!” o ancora “prima questi poi gli altri!”. Affermare una precedenza tra quelli che sono il mio prossimo è senza senso perché il mio prossimo è il più bisognoso che incontro, non chi scelgo e decido degno di aiuto.
30 maggio
Se imparare il mestiere di vivere é una fatica personale, quotidiana e a caro prezzo, così lo é anche il mestiere della convivenza: si tratta di imparare a vivere insieme, mai senza gli altri, mai contro gli altri, accettando la diversità e rispettando la dignità degli altri.
23 maggio
Non dimenticare il passato ma esercitati a ricordare, non evadere dal presente ma vivi il tuo “oggi”, non avere paura del futuro ma rinnova la speranza, altrimenti, giunto alla fine della vita, ti sembrerà di non aver vissuto.
16 maggio
Accanto al grano seminato per darci il pane e nutrirci fioriscono i papaveri, non seminati, che ci offrono bellezza: così accanto all’amore necessario alla vita può fiorire l’amicizia gratuita e bella.
12 maggio
Non temere chi è abituato a mentire e non irritarti per chi è esperto nel manipolare la parola che dice: prima o poi inganna se stesso e inciampa nella parola detta, mostrandosi doppio anzi quadruplo sia nel suo parlare che nel suo cuore. Perciò inaffidabile!
11 maggio
Ognuno di noi è un nomade, un viandante o un girovago che prima o poi attraversa solitudini e deserti interiori accompagnato solo da ciò che lo ispira e spinto solo dalla speranza che abita il suo cuore!
7 maggio
Un monaco autentico vive una vita semplice, non ha ambizioni di eccellenza, né desiderio di diventare perfetto né la pretesa di essere un modello: vuole essere un viandante tra viandanti in ricerca di umanità e se cerca Dio lo cerca negli altri, in sé, nel vivere quotidiano.
6 maggio
Per fare un uomo, una donna ci vogliono anni, molto lavoro su se stessi, possiamo dire “tutta una vita”, ma per diventare una bestia bastano pochi minuti: quelli in cui si decide che gli altri non contano nulla, non ci interessano, e che non ne siamo i custodi.
5 maggio
La sapienza nasce dalla meditazione sulla vita non sulla morte ma si può meditare sulla vita senza pensare alla morte? La morte resta un problema per noi che viviamo sopratutto quando perdiamo chi amiamo: siamo mortali e amanti di mortali anche se crediamo che l’amore sia eterno!
2 maggio
Trent’anni fa andavamo a Berlino e vedevamo con dolore il muro della vergogna sperando che cadesse al più presto: ora invece andiamo in Ungheria a vedere con orgoglio il muro costruito contro i migranti. Provo una vergogna infinita! La barbarie è al potere!