Anno IX - Numero 15
Quando non si vuole fare i conti con le proprie cose si dovrà alla fine farli con i propri fantasmi.
Soren Kierkegaard

martedì 30 aprile 2024

Quanto costa un’ora di lavoro in media in Germania?

Il costo del lavoro in Germania è superiore di circa il 30% rispetto alla media dell’Ue, posizionando il paese al sesto posto nel confronto con gli altri membri dell’Ue. Non solo: il lavoro orario nel settore manifatturiero è più costoso del 44% e il lavoro orario nei servizi di mercato è più costoso del 25% rispetto alla media dell’Ue

di Destatis, Ufficio federale di statistica

Nel 2023, le aziende tedesche nel settore manifatturiero e dei servizi hanno pagato in media 41,30 euro per un’ora di lavoro, secondo l’Ufficio federale di statistica (Destatis). Questo costo è il sesto più alto nell’Ue-27. In confronto, il costo più elevato per ora lavorata si è registrato in Lussemburgo, a 53,90 euro, mentre il più basso in Bulgaria, a 9,30 euro.

Rispetto alla media Ue di 31,80 euro, i datori di lavoro tedeschi hanno pagato circa il 30% in più nel 2023. Questo divario rispetto alla media Ue è rimasto invariato rispetto al 2022.
Il costo del lavoro nel settore manifatturiero è risultato essere il 44% più alto rispetto alla media Ue, mentre nel settore dei servizi di mercato è stato del 25% superiore.

Nel settore manifatturiero, un’ora di lavoro costava in media 46,00 euro nel 2023, circa il 44% in più rispetto alla media Ue di 32,00 euro. In questo settore, il costo del lavoro in Germania era il quarto più alto dell’Ue.

Nei servizi, il costo del lavoro in Germania era superiore del 25% rispetto alla media Ue (31,80 euro), con una media di 39,80 euro all’ora. La Germania si è classificata al settimo posto nell’Ue.

L’aumento del costo del lavoro in Germania è stato inferiore alla media Ue.



Il costo del lavoro per ora lavorata varia notevolmente nell’Unione europea (Ue-27). I costi più alti sono stati in Lussemburgo (53,90 euro), Danimarca (48,10 euro) e Belgio (47,10 euro). I costi più bassi si trovano in Ungheria (12,80 euro), Romania (11,00 euro) e Bulgaria (9,30 euro).

Gli aumenti percentuali più elevati sono stati registrati in Ungheria (19,9%), Romania (16,1%) e Polonia (15,9%). Gli aumenti sono stati più modesti in Italia (1,4%), Danimarca (2,5%) e Malta (3,2%). In Svezia, il costo del lavoro è diminuito del 3,3%. In Germania, l’aumento del +4,8% è stato inferiore di 0,5 punti percentuali rispetto alla media Ue del +5,3%.

Traduzione italiana a cura di Voci dalla Germania



Nessun commento:

Posta un commento