Anno IX - Numero 29
Tutte le guerre sono combattute per denaro.
Socrate

martedì 17 ottobre 2023

Il decoupling Usa-Cina è iniziato e sarà irreversibile (almeno per il momento)

Il rapporto tra Stati Uniti e Cina è cambiato rapidamente nell’ultimo mezzo secolo. Più recentemente è stata avviata una rivalutazione dei rapporti che mette in discussione i benefici che l’America trarrebbe dalle sue relazioni con la Cina. Le due scuole di pensiero di questa rivalutazione – disaccoppiamento e derisking – concordano entrambe sulla necessità di un ridimensionamento. Il loro principale disaccordo non riguarda il “se?” Ma “quanto?”. Con il percorso apparentemente tracciato sotto Xi, la questione diventa solo quella di una Cina post-Xi

di Nicola Iuvinale e Gabriele Iuvinale

Scommettere contro un disaccoppiamento Usa-Cina richiede un ottimismo sempre più a lungo termine. Osservando le relazioni dal lato statunitense, tale ottimismo è difficile da giustificare. Osservando quelle dal lato cinese, c’è solo marginalmente più spazio. E anche se il pessimismo cresce a livello bilaterale, le prospettive economiche della Cina si stanno affievolendo.
Si stima che, per gli anni a venire, il Pil cinese si attesterà tra l'1% e il 3% abbandonando definitivamente la crescita a due cifre. Il rapporto tra Stati Uniti e Cina è cambiato rapidamente nell’ultimo mezzo secolo. Per gran parte del periodo, l’interpretazione prevalente è stata un impegno costruttivo: l’America ha beneficiato di questa relazione a livello geopolitico ed economico inserendo la Cina nel sistema occidentale. Ora non più.

Più recentemente è stata avviata una rivalutazione del rapporto tra i Paesi che mette in discussione i benefici che l’America trarrebbe dalle sue relazioni con la Cina. Le due scuole di pensiero di questa rivalutazione delle relazioni commerciali – disaccoppiamento e derisking – concordano entrambe sulla necessità di un ridimensionamento. Il loro principale disaccordo non riguarda il “se?” Ma “quanto?”

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