Che sta succedendo in Afghanistan?

I talebani in questi anni hanno cambiato il loro modo di comunicare e di proporsi come soggetto politico a livello internazionale ma non hanno cambiato linea: la probabile implosione del governo di Kabul (con i suoi corrotti politici pronti alla fuga all’estero dove hanno messo da parte fortune) riporterebbe la sharia ad essere la legge del Paese. Gli attacchi, in corso da mesi, contro donne, attivisti dei diritti civili, minoranze etniche e giornalisti sono soltanto un anticipo

di Nico Piro

Prima di entrare nei dettagli, diamo una risposta generale al quesito nel titolo: sta accadendo esattamente quello che era facile prevedere che accadesse.

L’accordo di Doha voluto per motivi elettorali ed economici da Donald Trump è servito all’America per tirarsi fuori dal suo conflitto più lungo (Biden l’ha applicato senza batter ciglio) ma non è mai stato un accordo di pace per l’Afghanistan bensì un accordo tra americani e talebani per giunta con obblighi minimi per gli studenti coranici (non hanno rispettato nemmeno quelli). Insomma solo una scusa per cancellare il fallimento della missione afghana.

Dalla firma dell’accordo (febbraio 2020) ma anche nei precedenti mesi di trattative, i talebani hanno intensificato le operazioni militari contro il governo, quando in primavera gli americani hanno cominciato a smantellare la loro presenza militare (quindi si sono ridotti fino a cessare i raid aerei a supporto dell’esercito di Kabul) i talebano sono passati all’assalto finale.

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