Anno X - Numero 2
La libertà esiste se esistono uomini liberi.
Luigi Einaudi

sabato 9 dicembre 2023

AI Act: l'Europa approva il primo decreto al mondo sull'intelligenza artificiale

Dopo 36 ore di negoziati, Parlamento e Consiglio hanno trovato l'accordo. Il riconoscimento biometrico sarà vietato, salvo tre eccezioni. Alcuni aspetti sono rimandati agli incontri tecnici. Ed è qui che le Ong per i diritti digitali suggeriscono di guardare

di Luca Zorloni

L'AI Act è realtà. Il pacchetto europeo di regole sull'intelligenza artificiale è stato approvato. Dopo una maratona di 36 ore, Parlamento e Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo che dota i 27 Stati dell'Unione della prima legge al mondo che affronta in maniera complessiva lo sviluppo del settore. A portare i negoziati vicino a un punto di non ritorno è stata la discussione sugli usi ammessi e vietati dell'intelligenza artificiale da parte delle forze dell'ordine. Dal riconoscimento biometrico in tempo reale fino alla polizia predittiva. Il Parlamento difendeva la sua linea per il blocco totale. Il Consiglio invece, espressione degli Stati, spingeva per un approccio più permissivo.

Ed è questo scontro ad avere tenuto sotto scacco l'AI Act. Al punto che, mentre i diplomatici erano chiusi nelle stanze dei negoziati, oltre 60 persone, tra accademici e ricercatori in ambito privacy e tutela dei diritti digitali, hanno firmato una lettera aperta lampo per chiedere al Parlamento di non fare passi indietro sui divieti per l'uso dell'intelligenza artificiale.

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