Anno X - Numero 12
La libertà è la migliore forma di convivenza possibile.
Fabrizio De André

sabato 29 marzo 2025

Dove sono i soldi dell’Intelligenza Artificiale?

Dove sono i soldi dell’Intelligenza Artificiale?

Nel 2024, OpenAI — la più conosciuta azienda al centro dell’attuale entusiasmo per l’intelligenza artificiale generativa — ha registrato 4 miliardi di dollari di ricavi. Per mantenerne in vita l’infrastruttura, però, ne ha spesi 9. Il conto è semplice: una perdita netta di almeno 5 miliardi, cifra che potrebbe salire ancora se si includono i costi indiretti, come le compensazioni azionariedi Marco DottiSecondo un’inchiesta di Edward Zitron pubblicata il 24 febbraio 2025 sulla newsletter Where’s Your Ed At, l’intero settore dell’IA generativa potrebbe non essere affatto un'industria, ma una costruzione narrativa alimentata da venture capital, media compiacenti e metriche opache.Un modello economico insostenibile«Ogni prompt generato da ChatGPT rappresenta una perdita», scrive Zitron. Il motivo è tecnico ed economico: a differenza del software tradizionale, i modelli generativi non scalano...
Continua a leggere...

Il Regno Unito vuole rivedere le regole sul copyright per l’addestramento dell’Intelligenza Artificiale

Il Regno Unito vuole rivedere le regole sul copyright per l’addestramento dell’Intelligenza Artificiale

Se i contenuti protetti continueranno a costituire una risorsa essenziale per l’addestramento delle Intelligenze Artificiali, diventerà indispensabile sviluppare meccanismi che garantiscano ai titolari dei diritti un ritorno economico equo. La mancanza di soluzioni efficaci rischia di trasformare il confronto tra innovazione tecnologica e diritti d’autore in un interminabile contenzioso legaledi Luca SambucciMentre artisti come Elton John protestano e le aziende tecnologiche spingono per maggiori libertà, il governo britannico si trova al centro di un delicato equilibrio normativo sul copyright nell’era dell’intelligenza artificiale. La revisione delle regole inizialmente proposte per l’uso di contenuti protetti nell’addestramento dei modelli AI ha riacceso il dibattito tra innovazione tecnologica e tutela della creativi...
Continua a leggere...

martedì 25 marzo 2025

Unione Europea sempre più lontana dal cuore degli italiani

Unione Europea sempre più lontana dal cuore degli italiani

È difficile delineare un quadro omogeneo e coerente, segnato da convergenze chiare. Ciò conferma, se ce ne fosse bisogno, quanto il progetto di un’Europa più forte e unita non sia ancora abbastanza forte. E sicuramente non adeguato a evitare di venire (co)stretti e schiacciati fra la Russia di Putin e l’America di Trump. Com’è capitato all’Ucraina di Zelenskydi Ilvo DiamantiÈ un momento critico, quello che stiamo attraversando. Per l’Europa, per il mondo. E, ovviamente, per noi. Per l’Italia. Che non è lontana dai luoghi della crisi. In particolare dall’Ucraina, dove l’invasione e la pressione russa si sono amplificate, dopo la ri-elezione di Donald Trump alla presidenza. Come si è evidenziato di recente, quando il presidente Usa ha attribuito all’Ucraina le responsabilità della guerra. In particolare, a Zelensky, definito privo di popolarità, fra i cittadini. Affermazioni largamente in...
Continua a leggere...

Perché il Manifesto di Ventotene è un documento di grande attualità

Perché il Manifesto di Ventotene è un documento di grande attualità

Il Manifesto di Ventotene è alla base dello sviluppo del capitalismo europeo così come lo abbiamo conosciuto dal dopoguerra a oggi. Ma soprattutto prefigura uno stato europeo in grado di dialogare da pari a pari con gli Stati Uniti e i paesi asiaticidi Leonzio Rizzo In un momento drammatico per il mondo intero nel giorno in cui la presidente del consiglio era chiamata a riferire alle Camere sulla posizione dell’Italia in merito al tema della spesa europea per la difesa, esplode la polemica sul Manifesto di Ventotene.Una forte spinta idealeIl Manifesto di Ventotene è stato scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. I tre si trovavano al confino, l’Europa era sotto il controllo tedesco e non si sapeva ancora come la guerra sarebbe andata a finire.È un documento dalla forte spinta ideale e propulsiva per la ricostruzione non solo fisica, ma anche morale di una società...
Continua a leggere...

Trumponomics, tutto quello che (non) sappiamo sinora

Trumponomics, tutto quello che (non) sappiamo sinora

L’economia americana è malata, gravemente malata. Non è certa la recessione ma i segnali consigliano prudenza, e lo stesso atteggiamento di Donald Trump (in materia economica) indica che quella attuale deve essere considerata al pari di una fase di transizione. Quel che è certo, invece, è che gli Stati Uniti hanno un disperato bisogno di accogliere imprese per rimettere in carreggiata il loro sistema produttivo, e il territorio di conquista individuato pare essere proprio quello europeodi Mario SeminerioQuando si parla della politica economica di Donald Trump, e non solo di quella, continua a valere il motto “nessuno sa nulla”. Nel senso che l’uomo è imprevedibile e si nutre di caos, come narra la vulgata. Alcuni obiettivi sembrano essere stati identificati, mentre il conseguimento di altri pare destinato ad andare allo scontro con la realtà. Nel mezzo, un’economia come quella statunitense,...
Continua a leggere...

Tra crisi ambientale e impatto della fame. Prospettive fosche per America Latina e Caraibi

Tra crisi ambientale e impatto della fame. Prospettive fosche per America Latina e Caraibi

I cataclismi naturali, aggravati dal riscaldamento globale, continuano a colpire l’intero pianeta. Negli ultimi anni, l’America Latina ha subito ancora una volta gli effetti del cambiamento climatico. Le prospettive della regione continuano a essere offuscate dalla bassa crescita, dalla crisi sociale e dalla perdita di fiducia dei cittadini nella democraziadi Sergio Ferrari*Cambiamenti climatici repentini ed eventi estremi hanno nuovamente colpito la produzione agricola e hanno cospirato contro la produttività, mettendo il continente di fronte alle conseguenze di un aumento della fame e della malnutrizione. Nel 2023, la fame ha colpito 41 milioni di persone nella regione e un bambino su dieci sotto i cinque anni soffrirà di malnutrizione croni...
Continua a leggere...

mercoledì 19 marzo 2025

Ucraina, gli aiuti Ue per la ricostruzione

Ucraina, gli aiuti Ue per la ricostruzione

Nonostante il voltafaccia degli Stati Uniti, diversi programmi umanitari finanziati dalla comunità internazionale stanno mettendo a disposizione fondi per la ricostruzione dell'Ucrainadi  György Folk“Ricordiamo anche la più piccola cosa buona che è stata fatta per la nostra patria. Siamo immensamente grati di poter bere acqua pulita”: a Buča, che ancora geme per le conseguenze del brutale attacco russo subito all'inizio dell'invasione, basta questa conquista per far scattare la gratitudine. Halina Fitisova, abitante del posto, ne ha parlato con un giornalista del progetto Pulse. La sopravvissuta ha un'idea chiara di ciò che serve per ricominciare, non solo a Buča.In tutta l’Ucraina i frequenti problemi di approvvigionamento di acqua e gas e le interruzioni di corrente funestano la vita quotidiana, rendendo assai complicato il funzionamento dell’economia....
Continua a leggere...

Competitività e sicurezza europea passano attraverso il debito comune

Competitività e sicurezza europea passano attraverso il debito comune

Durante un’audizione davanti alle commissioni Bilancio, Attività produttive e Politiche Ue di Camera e Senato, l’ex presidente del Consiglio ha parlato di competitività ricordando alla platea che «Per attuare molte delle proposte presenti nel rapporto, l’Europa dovrà dunque agire come se fosse un solo Stato»di Mario DraghiÈ un grande piacere avere l’occasione di approfondire con voi i contenuti del Rapporto sul Futuro della Competitività Europea. Ringrazio i Presidenti per l’invito. E ringrazio tutti voi per l’interesse e per i contributi che sono certo arricchiranno un dibattito che ritengo decisivo per il futuro dei cittadini italiani ed europei. Tra l’altro, è la prima volta che torno in Parlamento dopo la fine del mio mandato da Presidente del Consiglio. Lo faccio con un po’ di emozione e con tanta gratitudine per quello che questa istituzione ha saputo fare in anni molto complicati...
Continua a leggere...

martedì 18 marzo 2025

Sabotaggio Nord Stream: cosa ci nascondono?

Sabotaggio Nord Stream: cosa ci nascondono?

Quando pensi che il caso Nord Stream non possa diventare ancora più contorto, arriva una nuova indagine che ribalta la narrazione ufficiale. Per mesi abbiamo sentito storie di subacquei ucraini, esplosivi piazzati da una misteriosa barca a vela, e accuse incrociate tra Russia, Stati Uniti ed Europa. Ma se la verità fosse un’altra? di Maike GoshUn’inchiesta condotta dal giornalista investigativo francese Freddie Ponton, pubblicata su 21Century Wire, suggerisce che il sabotaggio Nord Stream potrebbe avere una matrice molto più complessa e coinvolgere attori insospettabili. Il mistero delle esplosioni: perché proprio lì?Uno dei punti più interessanti sollevati dall’indagine è la scelta del luogo delle esplosioni. Perché colpire proprio nelle zone più profonde del Mar Baltico, nel Bornholm Basin, dove la profondità raggiunge gli 80-100 metri? Se il sabotaggio fosse stato opera di subacquei,...
Continua a leggere...

Il divario retributivo? Tra uomo e donna c’è sempre

Il divario retributivo? Tra uomo e donna c’è sempre

Il divario retributivo si manifesta in vari aspetti della vita sociale ed economica, dai ruoli di leadership alle opportunità professionali. Ma una delle sue espressioni più evidenti è la persistente disuguaglianza nelle retribuzioni di uomini e donnedi Francesca Ceccato, Marilena A. Ciarallo e Paola Conigliaro La retribuzione oraria media in Italia si attesta a 16,4 euro secondo la Rilevazione sulla struttura delle retribuzioni (Rcl-Ses) condotta sul 2022, armonizzata a livello europeo: è quanto le imprese e le istituzioni pubbliche con almeno dieci dipendenti erogano per le ore di lavoro ordinario e straordinario ai lavoratori dipendenti che sono stati retribuiti durante l’intero mese di ottobre e include le trattenute fiscali e previdenziali (retribuzione lorda). I dati raccolti tramite la Ses costituiscono la base anche per l’indicatore Eurostat sul divario retributivo di gene...
Continua a leggere...

Bibbia, classici, latino: le nuove Indicazioni per la scuola contro l’analfabetismo di ritorno

Bibbia, classici, latino: le nuove Indicazioni per la scuola contro l’analfabetismo di ritorno

In tema di Scuola, nemmeno Valditara ha resistito alla tentazione della “Riforma”. Che sia l’ennesima dimostrazione di vanità o il tentativo di restutuire una funzione centrale all’istruzione, rimane il fatto che tra “il dire” delle Indicazioni nazionali e “il fare” delle scuole si estende un gran mare senza ventodi Giovanni CominelliIl Ministro Giuseppe Valditara ha presentato i lineamenti essenziali delle nuove Indicazioni nazionali per la Scuola, elaborate da una Commissione coordinata da Ernesto Galli della Loggia. Si propongono due obiettivi.Il primo: contrastare la perdita della Lingua italiana da parte degli Italiani e dei loro figli, rilevata da tutti gli Istituti di ricerca e da chiunque legga un giornale, una tesi di laurea o ascolti un talk-show. Si chiama analfabetismo di andata e di ritorno....
Continua a leggere...

lunedì 17 marzo 2025

On the Morality of Artificial Agents

On the Morality of Artificial Agents

There is substantial and important scope, particularly in computer ethics, for the concept of a moral agent that does not necessarily exhibit free will, mental states, or responsibility. It complements the more traditional approach that considers whether or not (artificial) agents have mental states, feelings, emotions, and so on. By focusing directly on "mindless morality" we are able to avoid many of the concerns of artificial intelligencedi Luciano Floridi e J.W. Levigatrici Artificial agents (AAs), particularly but not only those in Cyberspace, extend the class of entities that can be involved in moral situations. For they can be conceived of as moral patients (as entities that can be acted upon for good or evil) and also as moral agents (as entities that can perform actions, again for good or evil). In this paper, we clarify the concept of agent and go on to separate the concerns of...
Continua a leggere...

Music labels will regret coming for the Internet Archive, sound historian says

Music labels will regret coming for the Internet Archive, sound historian says

Labels push to spike cost of Internet Archive fight over old 78s.di Ashley BelangerOn Thursday, music labels sought to add nearly 500 more sound recordings to a lawsuit accusing the Internet Archive (IA) of mass copyright infringement through its Great 78 Project, which seeks to digitize all 3 million three-minute recordings published on 78 revolutions-per-minute (RPM) records from about 1898 to the 1950s.If the labels' proposed second amended complaint is accepted by the court, damages sought in the case—which some already feared could financially ruin IA and shut it down for good—could increase to almost $700 million. (Initially, the labels sought about $400 million in damages.)IA did not respond to Ars' request for comment, but the filing noted that IA has not consented to music labels' motion to amend their complaint.Archiving... or stealing?Labels told the court the new complaint was...
Continua a leggere...

giovedì 13 marzo 2025

Abbiamo bisogno di un potenziamento della difesa europea. E ne abbiamo bisogno adesso

Abbiamo bisogno di un potenziamento della difesa europea. E ne abbiamo bisogno adesso

Durante la sessione plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha pronunciato questo appello per la sicurezza dei ventisette Stati membridi Ursula von der LeyenOnorevoli Membri,Alcide De Gasperi disse: «Non abbiamo bisogno solo di pace tra di noi, ma di costruire una difesa comune. Non per minacciare o conquistare, ma per dissuadere qualsiasi attacco esterno, mosso dall’odio contro un’Europa unita. Questo è il compito della nostra generazione».Sono passati settanta anni, ma la nostra generazione si trova di fronte allo stesso compito. Perché la pace nella nostra Unione non può più essere data per scontata. Stiamo affrontando una crisi della sicurezza europea. Ma sappiamo che è proprio nei momenti di crisi che l’Europa si è sempre costruita. Questo è il momento della pace attraverso la forza. Questo è il momento per una difesa...
Continua a leggere...

Il piano di riarmo europeo di fronte a un nuovo ordine mondiale

Il piano di riarmo europeo di fronte a un nuovo ordine mondiale

Il ReArm Europe Plan è concepito soprattutto per gli europei che vivono in paesi confinanti con la Russia e che si sentono minacciati. Non costringe l’Italia, la Spagna o altri paesi lontani dal Fianco Est a riarmarsi e a far debito “per la guerra”, piuttosto dà agli Stati membri che ne avvertono l’urgenza strategica l’opportunità di rafforzarsi militarmente in modo più efficace, ampio e celeredi Gabriele CataniaLa dottrina Trump – miscela di isolazionismo, dichiarazioni neoimperialiste, minacce contro gli alleati della Nato, disprezzo per le norme del diritto internazionale e l’Ucraina aggredita, elogi delle dittature eurasiatiche e protezionismo – è riuscita ad atterrire le cancellerie europee più dell’invasione russa del 2022. Come ha scritto Paolo Gentiloni sulla Repubblica del 10 marzo, “[l’]Europa s’è desta, almeno un poco”. Sembra aver mutato atteggiamento persino la Spagna,...
Continua a leggere...

Difesa europea: tra ambizioni politiche e vincoli giuridici

Difesa europea: tra ambizioni politiche e vincoli giuridici

L’Unione europea è davvero pronta per assumere una responsabilità diretta sulla propria sicurezza o resterà prigioniera delle logiche intergovernative? Il vero banco di prova sarà la risposta del Consiglio europeodi Mauro VarottoL’annuncio del piano “ReArm Europe” e la lettera inviata dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ai governi degli Stati membri segnano un passaggio cruciale nella costruzione della difesa europea. Per la prima volta, Bruxelles propone un piano che potrebbe mobilitare fino a 800 miliardi di euro per rafforzare la capacità militare degli Stati membri, sostenere l’Ucraina e aumentare l’autonomia strategica dell’...
Continua a leggere...

Euro-riarmo, guai ai vinti e agli indebitati

Euro-riarmo, guai ai vinti e agli indebitati

Finanziare il riarmo dell’Europa attraverso il Sure permetterebbe ad alcuni paesi di risparmiare sul debito nazionale ma si presta a creare un ulteriore frammentazione tra gli Stati membri: chi ha capacità di spesa potrà mettersi alla testa dell’industria della difesa del continente, gli altri resteranno indietro. Ancora una voltadi Mario SeminerioLo scorso 4 marzo, Ursula von der Leyen ha presentato il ReArm Europe Plan, discusso dai capi di stato e di governo durante il Consiglio del 6 marzo. In sintesi, vediamo cosa prevedono i suoi cinque punti....
Continua a leggere...

mercoledì 12 marzo 2025

Bulgaria: Sofia punta all’euro

Bulgaria: Sofia punta all’euro

Il nuovo governo bulgaro ha rilanciato un rapido ingresso nell’eurozona come priorità strategica per il paese: Sofia rispetta i criteri formali, ma per esperti ed opinione pubblica l’adozione dell’euro resta una questione controversadi Francesco Martino*Dopo un significativo rallentamento dovuto alla continua instabilità politica del paese negli ultimi anni, con l’insediamento del nuovo governo la Bulgaria ha nuovamente indicato l’ingresso nell’eurozona come una delle sue priorità strategiche.«L’adesione della Bulgaria all’eurozona è una priorità fondamentale del nuovo governo, su cui stiamo facendo un grosso lavoro insieme con i nostri partner della Commissione europea», ha dichiarato il nuovo primo ministro Rosen Zhelyazkov poco dopo il suo insediamento il 16 gennaio.Zhelyazkov, ex presidente del parlamento e figura di spicco del movimento di centrodestra Gerb, guida un esecutivo sostenuto...
Continua a leggere...

martedì 11 marzo 2025

Perché fa tanta paura Assange?

Perché fa tanta paura Assange?

I dati personali sono controllati da poche corporation e i sistemi politici si reggono sulla manipolazione scientifica di questi dati. Eliminare gli hacker per loro significa far fuori gli unici granelli di sabbia che possono ostacolare il meccanismo di produzione del consensodi Corrado FrancoIl 28 novembre del 2010 su wikileaks, sito nato qualche anno prima, vengono pubblicati migliaia di documenti riservati sull’operato del governo e della diplomazia statunitense nel mondo, in quello che venne chiamato cablegate. In questi documenti, ricevuti soprattutto da Chelsea Elizabeth Manning, c’erano descritti atti orribili perpetrati dai militari statunitensi nelle varie guerre, intercettazioni di leader stranieri e tanto altro. La cosa naturalmente fece scalpore, anche perché quattro quotidiani (El País, Le Monde, The Guardian, The New York Times) e un settimanale (Der Spiegel) decisero di pubblicarne...
Continua a leggere...

Clean Industrial Deal: quando le lobby si sostituiscono alla politica

Clean Industrial Deal: quando le lobby si sostituiscono alla politica

Le spese delle lobby in Europa sono aumentate di un terzo. E a causa di regole inefficaci sono ancora sottostimatedi Maurizio BongioanniIl 26 febbraio 2025, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato ad Anversa il Clean Industrial Deal. Un piano che, ufficialmente, punta a rafforzare la competitività industriale europea nella transizione ecologica, ma che di fatto favorisce le grandi imprese. È quanto emerge dall’ultima analisi di Corporate Europe Observatory (Ceo) e LobbyControl, che evidenzia come la spesa per il lobbying aziendale abbia raggiunto livelli reco...
Continua a leggere...

La Cina in Africa fa prestiti utili

La Cina in Africa fa prestiti utili

Aumentano i prestiti cinesi ai paesi africani. Per lo più, servono a finanziare progetti infrastrutturali. Facilitano così la partecipazione alle catene globali del valore, contribuendo alla crescita delle esportazioni e al miglioramento della produttivitàdi Vito Amendolagine, Andrea Filippo Presbitero e Roberta Rabellotti*Negli ultimi anni, la Cina è diventata uno dei principali paesi creditori a livello globale. Nell’ambito della strategia della Belt and Road, i finanziamenti cinesi all’estero si concentrano soprattutto su grandi progetti infrastrutturali nei settori dei trasporti e dell’energia....
Continua a leggere...

Per capire Trump bisogna seguire la scia dei soldi

Per capire Trump bisogna seguire la scia dei soldi

Finora la famiglia Trump ha ricevuto almeno 80 milioni di dollari a vario titolo da una serie di aziende, che nella maggior parte dei casi hanno pagato per risolvere contenziosi legali. Gran parte di questi soldi è stata pagata sotto forma di donazioni a un fondo per la biblioteca del presidente, gestito da una non profit la cui missione è “preservare e gestire” l’eredità di Trump. E poi ci sono le decine di milioni di dollari che in vari modi stanno finendo o finiranno nelle tasche dei parenti stretti del presidentedi Alessio MarchionnaIn settimana Trump ha postato la cosa forse più surreale da quando è in politica. È un video che mostra come potrebbe diventare la Striscia di Gaza grazie ai piani della sua amministrazione.Nel crescendo di immagini assurde c’è un filo conduttore, quello dei soldi. Non tanto i soldi che dovrebbero arrivare a Gaza ma soprattutto quelli che Trump potrebbe...
Continua a leggere...

lunedì 10 marzo 2025

Why annexing Canada would destroy the United States

Why annexing Canada would destroy the United States

The prospect of Americans becoming trapped by an insurgency on their own continent would delight Moscow and Beijing, which could easily establish covert northern passages to send weapons to the insurgency. If Trump is reckless enough to think the violent annexation of Canada is an achievable goal, then let it be known that all these horrifying outcomes were predictable well in advance, and that he was forewarneddi Aisha AhmadAs United States President Donald Trump relentlessly threatens to annex Canada, some Canadians are worried that an American invasion could one day become a reality.How would that scenario play out? Looking at the sheer size of the American military, many people might believe that Trump would enjoy an easy victory.That analysis is wrong....
Continua a leggere...

Trump orders administration to evaluate potential for “national digital asset stockpile”

Trump orders administration to evaluate potential for “national digital asset stockpile”

The price of bitcoin briefly soared on the president's directive, but it appeared to fall short of crypto advocates’ expectationsdi Rob WylePresident Donald Trump announced that his administration will evaluate whether to create a “national digital asset stockpile” - making good on a promise to support the use of cryptocurrencies like bitcoin.However, his executive order fell short of creating a strategic bitcoin reserve outright, as some crypto advocates had hoped.    The price of bitcoin briefly surged on the news, but fell back to daily lows as traders took stock of the mo...
Continua a leggere...

venerdì 7 marzo 2025

Erri De Luca: «Il coraggio di cambiare»

Erri De Luca: «Il coraggio di cambiare»

Nel panorama culturale e civile italiano, Erri De Luca rappresenta una figura di riferimento per la sua capacità di coniugare l’impegno letterario con la lotta per i diritti umani, la giustizia sociale e la pace. La sua voce, sempre critica e profonda, ha saputo attraversare i temi più urgenti della nostra epoca: dalla guerra alla discriminazione, dalla questione migratoria alla crisi ambientale.di Lucia Montanaro Quando le domande diventano più urgenti, sento la necessità di ascoltare una voce autorevole, quella di un uomo di grande esperienza e integrità, che con il suo impegno e la sua sensibilità è riuscito a toccare le corde più profonde della nostra coscienza collettiva. Per questo, ho scelto di intervistare Erri De Luca, una persona per cui nutro grande sti...
Continua a leggere...

mercoledì 5 marzo 2025

La guerra secondo Trump e l’Europa che ci manca

La guerra secondo Trump e l’Europa che ci manca

Il nuovo millennio sta vivendo una fase storica fondamentale: la transizione dal vecchio ordine unipolare a matrice americana a un nuovo ordine multipolare. L’arrivo di Trump alla Casa Bianca ha accelerato il processo, già in corso, di ristabilire il primato Usa a livello globale. Ma con una differenza sostanziale rispetto alle amministrazioni precedenti. Fino a ieri esisteva, almeno, una democrazia formale, che a parole si rifaceva a una qualche carta costituzionale, sempre più stracciata. Con Trump tutto ciò è finitodi Effimera[…] la probabilità di trovarsi nella fila giusta, visto il loro costante allungarsi, si riduce di giorno in giorno. Abbiamo iniziato ad alzarci all’alba, a uscire di casa in anticipo, e c’è persino chi non dorme più, per mettersi in fila dalla sera precedente. Ma il più delle volte, dopo una giornata di attesa, la fila risulta essere quella sbagliata […] “File” di...
Continua a leggere...