Anno IX - Numero 12
La guerra non è mai un atto isolato.
Carl von Clausewitz

venerdì 29 marzo 2024

Catherine Malabou: «L’AI è un’estensione logica della storia dell’intelligenza»

Cos’è l’intelligenza? E come cambia, se cambia, nella sua versione artificiale? 

di Marco Dotti

Apprendimento automatico, apprendimento profondo, chip cerebrale. L’intelligenza artificiale ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni, ma questa rapida evoluzione solleva altrettanti interrogativi etici ed esistenziali, oltre alle preoccupazioni per le sue implicazioni sociali.

Avremo ancora un lavoro domani? La nostra intelligenza sta diventando inutile e obsoleta? Le macchine prenderanno il nostro posto? Domande del genere, di solito, sottintendono già delle risposte. Ma non possiamo essere così ingenui da ascoltarle, perché come osservava sarcastico il sociologo Pierre Bourdieu, nelle sue Meditazioni pascaliane (Feltrinelli, 1997), «quel che accade oggi con l’Intelligenza Artificiale non è altro che la versione contemporanea di un vecchissimo problema politico. In quanto modi di iscrizione del sociale nei corpi, le disposizioni cerebrali sono evidentemente modellizzabili e danno agevolmente luogo alla loro cattura a opera del potere statale, economico e cibernetico».

I problemi posti oggi dall’Intelligenza Artificiale precedono l’Intelligenza Artificiale e in qualche modo la eccedono proprio perché nascondiamo il problema nel momento stesso in cui il problema ci si presenta con tutta la sua urgenza.

Di questo e molto altro abbiamo parlato con Catherine Malabou, insegnante di filosofia al Centre for Research in Modern European Philosophy della Kingston University di Londra e all’Università della California a Irvine, dove ricopre la cattedra di Letteratura Comparata e Lingue e Studi Europei. Centrale nei suoi studi è il concetto di “plasticità”, che deriva in parte dall’opera di Hegel e dalle neuroscienze.

Pensatrice tra le più influenti dei nostri anni, a lei si devono ricerche originali e stimolanti in un territorio che spazia dalle neuroscienze alla filosofia della politica, dalla psicoanalisi al femminismo. Sul tema dell’intelligenza e dell’Intelligenza Artificiale ha scritto uno dei libri più importanti: Metamorfosi dell’intelligenza. Che fare del loro Blue Brain? (Meltemi, 2021).

Leggi l'intervista su La Svolta

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