Anno IX - Numero 14
Quando non si vuole fare i conti con le proprie cose si dovrà alla fine farli con i propri fantasmi.
Soren Kierkegaard

martedì 26 febbraio 2019

Schiarite sulla Brexit: sterlina ai massimi da 10 mesi sull’euro

La premier britannica Theresa May potrebbe escludere formalmente l’ipotesi di un’uscita senza accordo dall’Unione europea. Lo riportano diversi organi di stampa britannici secondo cui l’esecutivo conservatore potrebbe negoziare un rinvio della scadenza per l’uscita dall’Unione fissata per la fine del mese allo scopo di evitare un’uscita senza accordo che, nell’opinione di molti alti rappresentati dell’industria e della finanza britannica, potrebbe avere conseguenze disastrose per l’economia del Regno Unito

di Andrea Franceschi

Se confermata la decisione rappresenterebbe una svolta nella strategia negoziale del primo ministro britannico che ha sempre posto al parlamento l’alternativa tra l’accordo negoziato dal suo esecutivo e il «no deal», ossia la possibile uscita dall’Unione senza accordo. Evidentemente hanno pesato le pressioni interne della componente più moderata del partito conservatore e della comunità economico-finanziaria. Ma è svolta anche sul fronte laburista dato che il leader Jeremy Corbyn ha aperto formalmente alla possibilità di un nuovo referendum sulla Brexit. Finora Corbyn aveva sempre escluso questa ipotesi per non scontentare la parte più euroscettica del suo elettorato.
Sul fronte Brexit insomma arrivano schiarite e i mercati ne prendono atto tornando a puntare sulla sterlina che questa mattina registra forti guadagni.

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