Anno IX - Numero 10
Non è sufficiente parlare di pace. Bisogna crederci.
Eleanor Roosevelt

martedì 9 ottobre 2018

La più importante delle riforme: l’educazione

Tra robotica e intelligenza artificiale, nei prossimi cento anno l”umanità cambierà radicalmente il proprio rapporto con il ‘lavoro’ e con il proprio ruolo nella società. Al di là delle cose fondamentali, è inutile insegnare ai nostri figli nozioni e conoscenza perché non potranno mai essere più competitivi dei computer. E in ogni caso, con l’accesso all’informazione disponibile, hanno tutti gli strumenti per approfondire quello che gli interessa fino a livelli estremi

di Gianluca Dettori

Sono in molti che come me condividono la sensazione che c’è qualcosa che non funziona nel nostro sistema educativo. E non parlo tanto della nostra scuola Italiana, che anzi molto spesso nonostante le difficoltà è un vero baluardo della nostra società. Parlo del sistema educativo su cui è basato la scuola a livello globale. È un sistema basato su concetti che in qualche modo sono figli di una società ormai probabilmente superata dalla tecnologia. Non è un caso se
alcuni dei grandi imprenditori digitali si sono dedicati all’educazione o lo stanno facendo. Last but not least il grande Jack Ma, che ha recentemente dichiarato di lasciare la sua creatura Alibaba, per dedicarsi all’education.




O Jeff Bezos che vuole dedicare una parte importante delle sue attività no profit all’educazione nelle comunità più svantaggiate.

In fondo la scuola è basata su modelli che potevano funzionare in un’economia Taylorista, in cui lo scopo dell’istituzione educativa è di formare buoni cittadini, efficienti lavoratori, persone che si possono incanalare nei flussi in qualche modo preordinati di una società in cui ognuno in fondo ha lo scopo di trovare la propria casella.

Ma tra robotica e intelligenza artificiale è presumibile che nei prossimi cento anno l”umanità cambierà radicalmente il proprio rapporto con il ‘lavoro’ e con il proprio ruolo nella società. E’ inutile insegnare ai nostri bambini come essere più competitivi dei computer. E’ inutile insegnare ai nostri figli nozioni e conoscenza, al di là delle cose fondamentali. In ogni caso oggi con l’accesso all’informazione disponibile hanno tutti gli strumenti per approfondire quello che gli interessa fino a livelli estremi. Possono imparare a suonare la batteria dai migliori batteristi al mondo, o imparare le frontiere della fisica quantistica dai ricercatori sulle frontiere più avanzate. Inutile insistere sul passare loro e accumulare ‘informazioni’. Queste sono cose che le macchine sapranno fare meglio di loro. Dovremmo insegnare loro pensiero laterale, valori etici, capacità di ragionamento autonomo, forza creativa, abilità nel lavorare in team,

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